PLa frittura è da sempre uno dei modi di cottura più amato da tutti perchè risulta molto gustoso e ricco. La presenza stessa, però, di grassi e l’utilizzo di alte temperature che ne possono determinare l’alterazione bio-chimica, non sempre consente alle persone di apprezzare questo modo di cucinare o di usarlo frequentemente.

Per venire incontro alle ragioni salutari del nuovo millennio e non perdere il gusto della tradizione, la tecnologia è accorsa in aiuto dell’uomo e della cucina con l’invenzione della friggitrice ad aria.

La friggitrice ad aria non è altro che una semplice friggitrice che, al posto dell’olio, che troviamo in diverse varianti e quasi tutte molto ricche di grassi non proprio salutari (soprattutto se eccitati ad altissime temperature), utilizza un altro fluido disponibile ed economico: l’aria.

La friggitrice riscalda in modo repentino, e fino ad altissime temperature, l’aria che circola al suo interno e grazie al suo principio di funzionamento, questo elettrodomestico consente di apprezzare il gusto del fritto su alcuni cibi, senza perdere di vista la salute e il benessere del corpo.

 

LENTE D’INGRANDIMENTO sul processo di funzionamento

L’aria è il vettore di calore attraverso il quale la temperatura, ossia la fonte energetica, è veicolata per eccitare gli atomi del cibo e creare quel processo denominato “cottura”. L’aria, quindi, prende il posto dell’olio.

All’interno della friggitrice, l’aria viene riscaldata anche fino a 200°C e si crea un moto vorticoso e repentino proprio per determinare una cottura uniforme e dare quel tipico shock termico che spesso associamo alla frittura ad olio.

La friggitrice ad aria detta anche “air fryer” è un piccolo elettrodomestico che consente di cuocere una grande varietà di alimenti senza utilizzare olio o, al massimo, con una spennellata o uno “spruzzo” di olio. Se nelle comuni friggitrici, infatti, i cibi vanno immersi in olio caldo e, grazie alle elevate temperature dell’olio, gli alimenti cuociono rapidamente formando una crosta croccante esterna e restando morbidi nella parte interna, la friggitrice ad aria, invece, funziona in modo simile a un piccolo forno ventilato.

All’interno della friggitrice ad aria i cibi cuociono in pochi minuti (con un netto guadagno di tempo) ma rimanendo anche qui croccanti e dorati all’esterno e morbidi all’interno. La air fryer però non serve solo per sostituire la normale friggitrice e concedersi un fritto salutare e leggero, ma può essere sfruttata anche per preparare alimenti diversi.

Esempi di piatti che si sposano con la friggitrice ad aria sono le verdure, le torte salate, le uova, la pizza, il pane, la carne e il pesce arrostiti.

Nella friggitrice ad aria è anche possibile preparare torte e muffin dolci.

La frittura ad aria ci fa risparmiare fino al 70% di grassi rispetto alla frittura tradizionale.

Inoltre, utilizzando la friggitrice ad aria si risolve il problema dello smaltimento dell’olio esausto. Per friggere, infatti, si utilizzano grandi quantità di olio; l’olio non può né essere riutilizzato per cucinare di nuovo, né gettato negli scarichi domestici, ma deve essere conferito presso un’isola ecologica. Con la friggitrice ad aria dunque si produce un rifiuto in meno.

Altri pro della friggitrice ad aria sono la possibilità di utilizzare la macchina anche per la cottura di numerosi alimenti, la velocità di preparazione dei cibi e il fatto che grazie a questo elettrodomestico non si formano cattivi odori in casa durante la cottura dei cibi.

I contro della friggitrice ad aria sono di natura economica (il suo costo) ed energetica (il consumo di energia elettrica).

Dal punto di vista della Salute e della cucina, come abbiamo visto, la friggitrice ad aria vanta un lungo elenco di vantaggi che ce la fanno preferire e ci fanno sbizzarrire in cucina a cuor leggero…